
Monte Grappa, dal 1° maggio riaprono interamente le strade provinciali 140 e 141
Con la fine del periodo invernale previsto dal Piano Neve per la sicurezza pubblica, completamente ripristinata la viabilità provinciale
Dal 1° maggio la viabilità provinciale sul Monte Grappa sarà completamente riaperta e percorribile da cittadini e turisti: è uscita oggi l’ordinanza della Provincia di Treviso che prevede il ripristino dei tratti della sp 140 e sp 141 precedentemente chiusi secondo le disposizioni del Piano Neve per la tutela della sicurezza pubblica.
Durante il periodo invernale, infatti, erano stati chiusi al traffico il tratto della SP 140 da Baita Camol alla cima e il tratto della SP 141 da Malga Miet alla SP 140, per una lunghezza di circa 20 km. La Provincia sta completando, proprio in queste ore, gli ultimi rilevanti interventi di sicurezza necessari a consentire la riapertura al transito: da un lato, le operazioni di pulizia e rimozione del materiale roccioso accumulatosi a seguito dello scioglimento della neve e, dall’altro, l’intervento di una ditta specializzata per la reinstallazione delle barriere paramassi nel tratto delle gallerie. Nel mese di novembre, con la chiusura del tratto prevista dal Piano Neve, le barriere erano infatti state rimosse, in quel punto, per evitare che gli importanti accumuli nevosi danneggiassero le strutture, con un ulteriore aggravio dei costi manutentivi.
“Finalmente, con la stabilizzazione delle condizioni climatiche e dunque il venir meno delle disposizioni previste dal Piano Neve, possiamo riaprire al traffico i tratti delle provinciali 140 e 141 temporaneamente chiusi nella stagione invernale – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la riapertura coincide anche con il ponte del 1° maggio: cittadini e viaggiatori potranno recarsi più facilmente sul Monte Grappa in completa sicurezza, grazie alle ultime opere di ripristino realizzate nella viabilità provinciale, tra cui l’importante opera di riqualificazione delle gallerie, che abbiamo inaugurato proprio l’anno scorso insieme alle autorità e alle malghe limitrofe. Un intervento complesso, che la Provincia ha finanziato per oltre 1 milione di euro, di cui sono particolarmente orgoglioso, perché finalmente permette una migliore vivibilità e fruibilità di una delle aree più suggestive della biosfera Unesco”.
Gemellaggio Provincia di Treviso e Provincia dello Shaanxi: la Delegazione Cinese in Visita questa mattina al Sant'Artemio
Si è svolto questa mattina l'incontro tra il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, e la delegazione cinese della Provincia dello Shaanxi, gemellata al nostro territorio dal 1987. L'incontro è stato occasione per consolidare lo storico rapporto di sinergia tra le due comunità e per condividere alcune progettualità per il futuro. Negli anni scorsi sono state numerose le occasioni di scambio tra le due Province, tra cui la partecipazione, nel 2014, di una delegazione di operatori del settore vitivinicolo del territorio trevigiano al Forum per gli Investimenti e il Commercio di Xi’an, l’esposizione di opere della Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'Infanzia della Fondazione Štěpán Zavřel e dell’Archivio Fotografico della Provincia di Treviso al Festival Internazionale delle Arti di Xi’an, nonché le borse di studio a favore di studenti meritevoli dei corsi di traduzione e mediazione linguistico-culturale dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia,destinate dalla Provincia, per soggiorni di studio all’Università Normale dello Shaanxi.
A partecipare all'incontro, insieme Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, il consigliere provinciale delegato ai Progetti Europei Matteo Bellinato, Xu Mingfei, vice Governatore della Provincia dello Shaanxi, Xie Yang, vicedirettore Generale dell'Ufficio Generale del Governo Popolare della Provincia dello Shaanxi, Zheng Xiaoyan, vicedirettrice Generale del Dipartimento della Cultura e del Turismo della Provincia dello Shaanxi, Sun Zhouyong, vicedirettore generale dell'Amministrazione del Patrimonio Culturale della Provincia dello Shaanxi, Guo Danrui, direttrice della Divisione Protocollo, Ufficio Affari Esteri della Provincia dello Shaanxi, Pang Zitao, direttore dell'Ufficio Generale dell'Amministrazione del Patrimonio Culturale della Provincia dello Shaanxi, Tang Lang, vicedirettore del Dipartimento per la Cooperazione e gli Scambi Internazionali, Dipartimento della Cultura e del Turismo della Provincia dello Shaanxi, Zhou Ping, vicedirettrice del Museo del Sito del Mausoleo dell'Imperatore Qinshihuang, Hou Yifan, rappresentante dell'Ufficio Generale del Governo Popolare della Provincia dello Shaanxi.
"È stato un piacere accogliere nuovamente oggi al Sant'Artemio, dopo due anni, i rappresentanti della Provincia cinese dello Shaanxi per nuovo incontro – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - Sono sempre lieto di condividere insieme a loro le esperienze passate, i fiori all'occhiello dei nostri rispettivi territori e ciò che li accomuna, sebbene siano così distanti. È da 35 anni che le nostre Province intrattengono un rapporto di proficua collaborazione, condivisione e stima: come non ricordare il 2020 quando, allo scoppia della pandemia da Coronavirus, la Provincia dello Shaanxi si preoccupò di inviarci migliaia di mascherina in segno di aiuto e disponibilità: un gesto che fa comprendere la solidarietà, l'apertura e l'amicizia che unisce i nostri popoli".
"Abbiamo avuto l'occasione di scambiare anche alcune riflessioni in merito ai cambiamenti che le Province italiane hanno subìto con l'entrata in vigore della Delrio – continua Marcon - un passaggio normativo critico, che anche la Provincia dello Shaanxi ha avuto modo osservare nella continuità del nostro rapporto di gemellaggio. Tuttavia, ho voluto ribadire l'auspicio in una nuova riforma che possa ridare la giusta dignità istituzionale alle nostre Province, nella convinzione che il vero riconoscimento della capacità amministrativa a livello provinciale, così in Italia come in Cina, sia un punto nevralgico del buon funzionamento del Paese, anche dal punto di vista degli scambi istituzionali a livello internazionale. Rinnovo a tutti i rappresentanti della Provincia dello Shaanxi i miei ringraziamenti per la visita di oggi, con l'augurio che questa già consolidata collaborazione possa essere foriera di nuovi progetti a beneficio delle nostre rispettive comunità, in un'ottica di tutela delle eccellenze e valorizzazione dei territori".
Per suggellare lo spirito di collaborazione, il presidente Marcon ha donato come omaggio simbolico alla delegazione un libro sulla storia e le tradizioni della Marca Trevigiana e una targa rappresentativa del Sant'Artemio.
Rete Biblioteche Trevigiane: nel 2024 oltre 67.000 interprestiti. Trend in aumento nel 2025: nel primo trimestre già 19.500
L’anno scorso 140.000 consultazioni digitali, 2700 ebook scaricati
Una Provincia che legge: secondo i dati rilevati dall’Ufficio Cultura dell’Ente, che gestisce i servizi della Rete Biblioteche Trevigiane, le richieste di prestiti interbibliotecari nel 2024 sono state 67.665, trend che si mostra in aumento di circa il 10% nel primo trimestre di quest’anno, in cui sono già stati movimentati oltre 19.500 libri, rispetto a una media di 17.000 nei trimestri degli anni scorsi.
Grazie al servizio della Rete Biblioteche Trevigiane la Provincia di Treviso offre a cittadine e cittadini la possibilità di richiedere un prestito recandosi presso la propria biblioteca di riferimento oppure accedendo direttamente al portale tvb.bibliotechetrevigiane.it. L'utente può esplorare il catalogo unificato dei libri in formato cartaceo disponibili in tutte le biblioteche della Provincia e inoltrare una richiesta di prestito, o interprestito, potendoli così ritirare nella propria biblioteca di fiducia.
Il servizio di prestito interbibliotecario è completamente gratuito: la Provincia, infatti, si occupa di coprire le spese, movimentando i libri richiesti tra le biblioteche della Rete, gestendo il trasporto e trovando soluzioni mirate a razionalizzare i passaggi, evitare possibili smarrimenti, rispondere alle esigenze specifiche delle singole biblioteche e fornire eventuali cassette aggiuntive destinate alla consegna dei libri nei periodi di particolare accumulo.
“I dati sull’operatività della Rete Biblioteche lanciano un duplice segnale positivo – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - da un lato quello di un buon indice di lettura, viste le movimentazioni di libri in costante crescita (15.599 le richieste di prestito interbibliotecario da gennaio a marzo nel 2022, quasi 20.000 nel primo trimestre 2025) e dall’altro quello di un Sistema Bibliotecario Provinciale in salute, con 92 biblioteche e 67.000 interprestiti nel 2024, senza dimenticare la biblioteca digitale che ha contato 140.000 accessi l’anno scorso. Ma non solo: l’Ufficio Cultura della Provincia si occupa anche di curare attività formative per i bibliotecari, fornendo occasioni di approfondimento sulle modalità di gestione dei prestiti, restituzioni, anagrafiche, operazioni fra i sistemi in rete, catalogazione e molto altro. Sebbene l’ambito culturale rientri nelle funzioni regionali delegate, post riforma Delrio, la Provincia di Treviso, nell’ambito delle sue competenze e con i mezzi a disposizione, prosegue nell’impegno per garantire gratuitamente la fruibilità dei servizi interbibliotecari territoriali e, al contempo, venire incontro alla comunità offrendo un servizio capillare sul territorio”.
Assemblea dei Sindaci: Approvato all’Unanimità il Rendiconto di Gestione 2024
Approvato il Rendiconto di Gestione dell’esercizio 2024 della Provincia di Treviso: il documento, che riepiloga le attività e gli investimenti dell’Ente relativi all’anno scorso, è stato presentato oggi al Sant’Artemio prima in Consiglio Provinciale (approvato con 11 voti favorevoli e 3 astenuti) e poi nel corso dell’Assembleadei Sindaci, durante la quale ha ottenuto l’approvazione all’unanimità da parte degli Amministratori locali. Nel corso dell’Assembleasono stati descritti nel dettaglio i numerosi interventi della Provincia in materia di edilizia scolastica superiore, viabilità e tutela dell'ambiente, tra realizzati, in corso e programmati, e le relative spese sostenute: gli investimenti nel 2024 hanno superato i 20 milioni, mentre ammontano a ben 257 milioni complessivi dal 2017, post riforma delle Province “Delrio”, a oggi. L'avanzo di amministrazione del 2024 è di 7,2 milioni di euro: risorse che saranno destinate principalmente per le opere di riqualificazione e messa in sicurezza di scuole superiori e strade provinciali. Dati significativi anche per quanto riguarda i servizi svolti dalla Provincia a supporto dei Comuni: l’anno scorso la Stazione Unica Appaltante, modello virtuoso preso a esempio in tutta Italia, ha gestito le procedure di gara per appalti di lavori e servizi nel territorio per 150.587.469 euro, sostenendo le Amministrazioni comunali con ulteriori servizi specifici come le attività di innovazione digitale, la ricerca dei fondi europei, il servizio di assistenza grafica.
“Mi riempie d’orgoglio vedere come siamo riusciti a calare sul territorio grandi investimenti in questi anni - spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - portando avanti regolarmente tutte le attività pianificate, devo dire con particolare commozione oggi, visto che quest’anno sto per concludere il mio secondo mandato come Presidente di Provincia: risultati sorprendenti se penso alle condizioni in cui si trovava l’Ente nel 2016, post riforma Delrio. Quando ho iniziato il mio primo mandato, avevo tra le mani solo le macerie della devastazione che quella legge aveva provocato alle Province e nonostante questo i servizi al territorio dovevano continuare ad essere garantiti lasciati a nostro carico. Sono passato da “zero risorse”, 2 milioni di euro investiti quell’anno (per tutti i settori che avevano lasciato in carico alla Provincia!), passando al 2024, in 8 anni, a 257 milioni di euro complessivi di investimenti fatti. Un grande risultato”.
Edilizia scolastica superiore: il riepilogo del piano interventi da 112 milioni di euro
“Entrando nel vivo delle nostre funzioni fondamentali, penso agli oltre 112 milioni di euro per il piano di riqualificazione del patrimonio di edilizia scolastica superiore, grazie anche alla spinta del PNRR, che ci ha permesso di intercettare ben 68 milioni di euro, presentando progetti validi e rispettando i tempi imposti dalla normativa. A questi, abbiamo aggiunto risorse proprie e risorse provenienti da altri fondi ( fondi COVID, Conto Termico, Mutui Bei, FOI..,ecc) per sopperire ai rincari di materiali ed energia, determinati dallo scenario internazionale post-Covid e dalla tragedia delle guerre, che ci hanno permesso di proseguire con i cantieri. Cito per esempio la nuova succursale Ca’ del Galletto del liceo Canova di Treviso, l’ITI Barsanti di Castelfranco, l’efficientamento dell’IS Galilei e l’accorpamento dell’IPSIA Pittoni di Conegliano, l’efficientamento del Sansovino e del Cerletti di Oderzo, l’ampliamento del Planck di Villorba, l’IS Casagrande di Pieve di Soligo l’Einaudi Scarpa e Maffioli di Montebelluna e la nuova sede del Città della Vittoria a Vittorio Veneto, che siamo riusciti a terminare con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto”.
“Oggi abbiamo aggiunto anche un’altra spunta, ovvero quella della riqualificazione dell’immobile Ex Poste che consentirà l’ampliamento del Liceo Artistico di Treviso – continua Marcon – 8 milioni di euro, accantonati grazie a risorse proprie e anche alla recente operazione di alienazione delle quote Acantho, che ci permettono finalmente di sbloccare l’iter e avviare i lavori. Un grande risultato che porterà beneficio alla città capoluogo e alle nuove generazioni di studenti potranno trovare spazi didattici nuovi e adeguati per tutti”.
Strade provinciali: 64 milioni complessivi, di cui 10 investiti solo nel 2024
“Ma penso anche alla Viabilità, ai cofinaziamenti per i Comuni per realizzare rotatorie, piste ciclabili e ciclopedonali, marciapiedi e mettere in sicurezza gli incroci stradali, tra cui cito per esempio gli interventi completati nel 2024 a Villorba, con la rotatoria sulla S.P. 92, a Ponte di Piave, con la pista ciclopedonale sulla SP 117, a Valdobbiadene, con la rotatoria SP2-SP 28 a San Biagio di Callalta, con il collegamento ciclopedonale SP 61, ma anche le precedenti opere inaugurate a Carbonera, Silea, Oderzo, Moriago della Battaglia e non solo. L’estate scorsa, infatti, ricordo con orgoglio l’inaugurazione delle Gallerie del Grappa, un momento emozionante non solo per le autorità ma anche e soprattutto per la comunità e le malghe, perché siamo riusciti a ripristinare un collegamento essenziale per il funzionamento dell’ecosistema sociale e turistico dell’area, inserita nella biosfera Unesco.
A questi interventi si aggiungono quelli di manutenzione, le somme urgenze e la prevenzione dalla caduta massi e il rinforzo delle sponde degli argini, come sulla S.P. 248 tra Asolo e Fonte, S.P. 151 a Sarmede, S.P. 101 ad Asolo, sulla S.P. 37 a San Pietro di Feletto, sulla S.P. 422 del Cansiglio e sulla S.P. 4 a Cison di Valmarino.
Infine, le attività di risanamento conservativo sui ponti, tra cui: Ponte sul Raboso - S.P. 32 Farra di Soligo, Ponte sul Lastego - S.P. 26 Pieve del Grappa, due Ponti sul Nasson - S.P. 150 Cornuda, Ponte sul Rujo Anconetta - S.P. 34 Susegana e le progettazioni in corso nell’ambito dei Decreti Ponti, fra cui l’importante opera di costruzione del nuovo ponte sul fiume Monticano sulla SP 137 “Redigole” a Motta di Livenza”.
Ambiente: investimenti per 10 milioni, di cui 2 milioni nel 2024
“Passando alla tutela e valorizzazione ambientale, ricordo per esempio contributi per la riqualificazione sistemi di illuminazione esterna degli impianti sportivi comunali, bando che cofinanzia 33 progetti presentati dai Comuni: con questi interventi riusciremo a risparmiare 200 tonnellate di CO2 all’anno, che, per rendere l’idea, equivalgono a piantare 9000 alberi, oppure a risparmiare 10 milioni di km in treno da Venezia a Roma oppure, calati su Treviso, a 28.000 spostamenti in auto in meno tra Treviso e Venezia. Sempre per i Comuni, cito naturalmente il bando per la riqualificazione delle aree verdi urbane, con il quale abbiamo riservato un contributo per altri 33 progetti, esposti in una mostra qui nel Foyer della Provincia lo scorso ottobre: anche in questo caso, l’incentivo mira a mitigare gli eventi atmosferici estremi e a favorire le azioni strategiche che gli Enti locali possono mettere in atto a beneficio della comunità e del territorio. Ricordo per esempio: la parete verde nella palestra comunale di Oderzo, il parco di Anzano a Cappella Maggiore e il parco delle api di Mogliano Veneto e altri progetti che saremo lieti di inaugurare insieme a voi una volta completati. A questi si aggiungono i bandi per cittadini e imprese, per esempio il bando per l’installazione di impianti fotovoltaici per le piccole-medie imprese e i contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, lanciato a inizio di quest’anno e presentato in occasione dell’assemblea dei sindaci di dicembre; ma anche i contributi per i cittadini per la pulizia degli impianti a biomassa, indispensabile per evitare spiacevoli rischi in caso di mancata manutenzione”.
“Non mi dilungo oltre: tuttavia, anche alla luce di quanto presentato, mi preme ricordare che la Provincia è la Casa dei Comuni – conclude Marcon - ed essere riusciti anche l’anno scorso, e oggi, a sostenere le Amministrazioni con servizi specifici e contributi significativi: la Provincia continuerà a lavorare sempre per essere un punto di riferimento valido per i Comuni, in un’ottica di sviluppo e valorizzazione di tutto il territorio”.
Euro Aperitivo: oggi al Sant’Artemio un incontro sulle opportunità dell’Europa per gli Enti Locali e i giovani con gli Europarlamentari
Un incontro informativo per conoscere le opportunità dell’Europa per gli Enti Locali. Venerdì 11 aprile dalle 17 alle 19, nell'Auditorium Sant’Artemio sede della Provincia di Treviso, è in programma "EURO APERITIVO - Talk sulle opportunità dell’Europa per gli Enti Locali". L’incontro è organizzato dalla Provincia di Treviso, dall'Associazione Comuni della Marca Trevigiana e dal Centro Studi Amministrativi in collaborazione con Europe Direct Venezia Veneto. Dopo i saluti istituzionali di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, seguiranno gli interventi di presentazione di Rete Belc, di Rete Europe Direct - Venezia Veneto del Comune di Venezia e dell’Ufficio di Rappresentanza della Regione Veneto a Bruxelles. Seguirà un talk con gli Europarlamentari della Circoscrizione Italia Nord Est: On. Paolo Borchia, On. Alessandro Ciriani, On. Annalisa Corrado, On. Cristina Guarda, On. Alessandro Zan.
Pensato come occasione di approfondimento delle tematiche europee, l’appuntamento vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, europarlamentari ed esperti del settore, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra i rappresentanti dell'Unione Europea e gli amministratori locali della provincia di Treviso e del Veneto, oltre ai giovani del Servizio Civile Universale.
IL PROGRAMMA
Il programma della serata prevede l’apertura alle 17 con i saluti istituzionali di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Roma, presidente dell'Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana. A seguire, alle 17:15, si apre la discussione su “Opportunità e strumenti per gli enti locali” con presentazione della RETE BELC. Interverrà Rossella Cendron, sindaca di Silea e componente del Gruppo Europa del Centro Studi, per illustrare le principali opportunità offerte dall’Europa agli enti locali. Seguirà l’intervento di Carlo Clini, direttore dell'Unità Organizzativa Rapporti con l'Unione Europea, che rappresenterà l’Ufficio di Rappresentanza della Regione Veneto a Bruxelles, ed Elisa Vidotto, referente di EUROPE DIRECT Venezia Veneto, Comune di Venezia, per approfondire le possibilità di supporto diretto ai territori, grazie alle risorse e ai servizi europei.
Alle 17:45 sarà il momento del talk con gli europarlamentari della circoscrizione Italia Nord Est, tra cui Paolo Borchia, Alessandro Ciriani, Annalisa Corrado, Cristina Guarda e Alessandro Zan. che aggiorneranno il pubblico sui lavori delle Commissioni che li vedono impegnati, e discuteranno delle ricadute dirette dell'Europa sugli Enti Locali, approfondendo il rapporto tra l'Europarlamento e il territorio.
L’ingresso è gratuito, ma si raccomanda la registrazione anticipata al link presente sul sito dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana: comunitrevigiani.it
Provincia e MOM presentano a Castelfranco 19 nuovi autobus interurbani: il trasporto pubblico trevigiano punta a comfort e sostenibilità
MOM, la Provincia di Treviso e il Comune di Castelfranco Veneto presentano oggi il lotto di 19 nuovi autobus pronti già dai prossimi giorni ad entrare in servizio sulla rete dei servizi interurbani (83 linee operative in provincia di Treviso, ma anche Venezia, Padova, Vicenza, Sacile, Feltre).
Dopo la presentazione dei 23 mezzi elettrici per il servizio urbano di Treviso, prosegue l’ambizioso piano strategico per il rinnovo del parco. Con la sottoscrizione del nuovo contratto di servizio, che ha assegnato per 9 anni a MOM la gestione dei servizi urbani ed interurbani del bacino trevigiano, il correlato piano economico finanziario ha definito un piano di investimenti in materiale rotabile che non ha precedenti nella storia dell’Azienda: da 89 milioni di euro per l’acquisto di 257 veicoli (su poco più di quattrocento in servizio), 52 milioni saranno spesi entro il 2026 per i primi 156 veicoli.
Giacomo Colladon, Presidente MOM: “L’obiettivo di MOM e dei suoi soci, in primis Provincia di Treviso e socio operativo Autoguidovie, è di rendere sempre più competitivo il trasporto pubblico locale mettendo in campo uno sforzo considerevole, dal momento che la maggior parte dell’investimento è in auto-finanziamento. Vogliamo cambiare radicalmente volto ai nostri servizi, obiettivo che stiamo realizzando nei fatti portando volutamente i nostri nuovi bus nelle piazze principali della Marca. Siamo orgogliosi di poter mostrare ai cittadini dei nostri territori, anche a quelli che il bus non lo usano, degli autobus moderni, sicuri e a basso impatto ambientale, che rendono il servizio di trasporto collettivo sempre più attrattivo e competitivo anche per i pendolari”.
Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso: “Siamo orgogliosi di sostenere come soci di maggioranza il potenziamento del parco mezzi che viaggeranno in tutta la rete extraurbana, presentando oggi a Castelfranco Veneto, con un evento aperto a tutta la cittadinanza, i nuovi bus, più sicuri e a ridotto impatto ambientale. L’obiettivo condiviso è sempre quello di venire incontro al meglio alle esigenze della comunità, offrendo soluzioni di trasporto pubblico moderne e inclusive, nonché ponendo un occhio di riguardo alla sostenibilità, come scelta di tutela del territorio e a beneficio collettivo. La presentazione dei nuovi bus diventa inoltre nuova occasione per affrontare il tema, caro alla Provincia, della sicurezza stradale: i bus sono dotati infatti di sistemi di assistenza alla guida, mantenimento della carreggiata e riconoscimento avanzato di pedoni e ciclisti, che consentono una maggiore protezione sia per i passeggeri sia per tutti gli utenti della strada”.
Nel dettaglio i 19 bus da 14,5 metri di lunghezza sono Iveco Crossway ad alta capacità di trasporto passeggeri, sia seduti che in piedi. I nuovi autobus offrono dotazioni avanzate per migliorare il comfort e la sicurezza di passeggeri e conducenti. I mezzi sono completamente accessibili per persone a ridotta mobilità perché il pianale è ribassato in prossimità delle due porte di accesso, con l’ulteriore possibilità di ridurne l’altezza mediate il kneeling (inclinazione laterale del veicolo), per facilitare salita e discesa e la presenza di un'ampia postazione per ospitare passeggini o carrozzine. La videosorveglianza a bordo e il panic button aumentano i livelli di sicurezza, mentre la geolocalizzazione consente una gestione più efficiente dei percorsi e informazioni in real time sulla posizione del veicolo.
Gli autobus sono dotati dei nuovi sistemi avanzati di assistenza alla guida (Advanced Driver Assistance Systems) come controllo della marcia, riconoscimento dei segnali stradali, sensori di avvertimento per la presenza di ostacoli all'interno dell'angolo cieco (sistema anti-investimento pedoni/ciclisti), alert per il mantenimento della carreggiata. Non manca un impianto di climatizzazione integrale a regolazione automatica, dispositivi per il conteggio automatico dei passeggeri, sistemi di validazione del biglietto contactless e prese USB per consentire ai passeggeri di ricaricare comodamente il proprio device durante il viaggio. Sui modelli presentati è installato anche il sistema brevettato Puretì che consente la purificazione dell’aria interna mediante fotocatalisi. Il costo di un veicolo comprensivo degli allestimenti è di circa 285 mila euro.
La riduzione dell’impatto ambientale risulta significativa poiché i nuovi mezzi vanno a sostituire autobus di vecchia generazione (Euro 3). Pertanto, da subito si avrà una riduzione superiore al 90% nelle emissioni di idrocarburi, polveri sottili e dei principali inquinanti in atmosfera. La riduzione di anidride carbonica, nonostante si tratti comunque di mezzi ad alimentazione diesel, è pari ad un bosco di oltre 600 grandi alberi che oggi metaforicamente sono stati piantati nella piazza di Castelfranco Veneto.
Manutenzioni e sfalci del verde, pianificati dalla Provincia gli interventi per i prossimi mesi
Al via dalla prossima settimana con il primo giro in tutto il territorio, si continua a maggio, luglio, settembre e ottobre
Con l’arrivo della nuova stagione, la Provincia di Treviso ha redatto il piano di viabilità che prevede tutti gli interventi di manutenzione e sfalci del verde: dall’inizio della prossima settimana cominceranno infatti, in tutto il territorio, le opere di sfalcio lungo le strade provinciali e le rotatorie di competenza. Seguiranno poi altri quattro macro interventi, a cadenza regolare: uno verso la fine di maggio, un secondo a metà luglio, un terzo entro la prima metà di settembre e un quarto a fine ottobre, che consisterà anche in una operazione ad hoc di pulizia dei fossati. Naturalmente sarà cura del Settore Viabilità dell’Ente monitorare ulteriori necessità di intervento eventualmente determinate dalle condizioni climatiche.
Sicurezza stradale, la Provincia apre a un incontro con i Corrieri. Marcon: "A disposizione per formare sulla prevenzione incidenti"
Forte della lunga esperienza in materia di sicurezza stradale, e dopo i casi di incidente che hanno visto coinvolti alcuni corrieri Amazon dell'hub di Riese Pio X suscitando la preoccupazione di sindaci e amministratori locali, il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, esprime la sua disponibilità a organizzare degli incontri di formazione aperti e dedicati anche ai corrieri che transitano nel territorio per effettuare le consegne. Le lezioni formative, che forniscono consigli pratici e utili per approcciarsi con maggiore consapevolezza e sicurezza alla guida, nel rispetto del codice della strada.
“Da oltre vent’anni la Provincia di Treviso è impegnata con attività formative e progetti dedicati alla sicurezza stradale con l’obiettivo sfidante di invertire il drammatico trend dell’incidentalità stradale che, ogni anno, provoca ancora tante, troppe vittime - spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - è fondamentale agire in questi termini con incontri specifici aperti a tutte le fasce d’età, per instillare quella consapevolezza necessaria a riconoscere i potenziali rischi di una guida disattenta e non rispettosa delle norme: comportamenti inadeguati che, anche solo assecondati per un istante, possono essere fatali. Siamo dunque a disposizione per confrontarci con i referenti Amazon e i corrieri e aprire a delle opportunità di formazione, in forma gratuita, rivolte anche a loro, così come facciamo con studenti, adulti e cittadini più anziani, rispondendo così anche alle preoccupazioni già sollevate dalle colleghe e colleghi sindaci”.
Comunità energetiche e nuovo portale regionale: in Provincia incontro con Regione del Veneto e Comuni
Proseguono le attività di diffusione delle buone pratiche in tema di risparmio energetico e promozione delle Comunità energetiche nel territorio provinciale: oggi, in sala Consiglio al Sant'Artemio, si è svolto un incontro a cura della Regione del Veneto , in collaborazione con la Provincia di Treviso e Associazione Comuni e Centro Studi della Marca Trevigiana , dedicato alle Amministrazioni comunali per presentare:
• il nuovo Piano Energetico Regionale,
• il portale WE-VenetoVerdeEnergia, strumento indispensabile per chi desidera costituire o partecipare a una Comunità Energetica
• gli studi preliminari condotti su 19 Comuni della Provincia di Treviso relativi alla fattibilità di realizzare una Comunità Energetica in una specifica area
• le novità urbanistiche ed edilizie sul piano normativo
L'attività di sensibilizzazione sul tema delle CER si inserisce nell'ambito di un accordo siglato tra la Provincia e la Regione del Veneto e integra le attività di supporto e affiancamento realizzate dall'Ente per i Comuni del territorio provinciale della Marca Trevigiana: negli ultimi anni, infatti, sono stati organizzati una serie di incontri, in presenza e online, che hanno coinvolto oltre 400 partecipanti tra sindaci, delegati e tecnici, finalizzati a fornire informazioni tecniche sulle opportunità che offre la creazione di una Comunità Energetica. Inoltre, nel 2023 era stato aperto uno Sportello, con un esperto regionale incaricato, per consulenze e informazioni sulle procedure da seguire per avviare una CER, le modalità gestionali e i vantaggi per la comunità, in termini di riduzione dei consumi e dell'impatto ambientale.
Pari opportunità e inclusione: in Auditorium lo spettacolo "Mio fratello è figlio unico", una lezione-concerto in musica per oltre 200 studentesse e studenti
Si è svolto questa mattina, nell'Auditorium del Sant'Artemio, l'evento formativo, organizzato dalla Provincia di Treviso e dall'Ufficio Scolastico Territoriale, "Mio fratello è figlio unico", a cura di Fabio Caon, docente dell’Università Ca' Foscari di Venezia: una lezione-concerto che ha offerto a studentesse e studenti un’occasione per scoprire la relazione tra creatività letteraria e musicale, affrontando in modo originale i temi del rispetto, dell’inclusione e delle pari opportunità.
Ospite sul palco lo psicologo e psicoterapeuta Jacopo Lodde, che affianca la sua attività di professionale con quella di allenatore di basket e responsabile di progetti educativi e di orientamento per giovani e famiglie. L'evento è stato patrocinato da @confindustria veneto est e sostenuto dalle organizzazioni Amiche per la Pelle e Soroptimist Treviso, entrambe parte dell'Albo provinciale delle associazioni attive in materia di pari opportunità.
L’appuntamento, che si è inserito nell’ambito delle attività svolte dall’Ente, nel corso dell’anno, in materia di pari opportunità dedicate specificatamente ai giovani, aveva come obiettivo quello di coinvolgere ragazze e ragazzi degli Istituti scolastici del territorio in modo dinamico e innovativo, intrecciando musica e parole ai fini di promuovere la cultura del rispetto nel senso più ampio del termine, quale arma di contrasto alle discriminazioni di genere, ai pregiudizi e agli stereotipi.